• E-books
  • Partner
  • Contact Us
Saturday, April 17, 2021
No Result
View All Result
Osservatorio Mashrek
  • Home
  • News
  • Analysis
    • Interview
    • Dossier
  • Jihad watch
  • In-Depth
  • Cartoons
  • Home
  • News
  • Analysis
    • Interview
    • Dossier
  • Jihad watch
  • In-Depth
  • Cartoons
No Result
View All Result
Osservatorio Mashrek
No Result
View All Result

Israele-Hezbollah: la risposta di Nasrallah

by Osservatorio
9 March 2021
in News
Reading Time: 4 mins read
0
Israele-Hezbollah: la risposta di Nasrallah
6
SHARES
13
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

“Dopo l’operazione di Quneitra e la risposta a Shebaa annuncio che non sono più interessato alle regole di ingaggio. Il mio messaggio di oggi è che, da ora in poi, per ogni membro di Hezbollah che viene ucciso si riterrà Israele responsabile per esso, e risponderemo nel modo in cui decideremo” hassan nasrallah, hezbollah, quneitra,israele, golan, libano, siria, iran(di Nino Orto)”Israele pensa di poter minacciare e aggredire chiunque voglia senza che nessuno abbia la possibilità di opporsi”. Lo ha dichiarato Sayed Nashrallah, leader del movimento sciita libanese degli Hezbollah, durante il suo discorso di oggi all’interno del Complesso di Sayyed Al-Shohadaa, nel quartiere meridionale di Dahiyeh, a Beirut. Il raduno, organizzato per dichiarare pubblicamente la posizione della milizia sciita nei confronti dell’attacco israeliano di quasi due settimane fa a Quneitra, nel Golan siriano, in cui sono rimasti uccisi diversi ufficiali di Hezbollah e un generale iraniano, era atteso da tempo.

Con l’escalation di appena due giorni fa nelle fattorie di Sheeba, al confine tra Israele e Libano, in cui Hezbollah ha rivendicato l’attacco costato la vita a quattro soldati israeliani, si teme infatti per un ulteriore escalation di violenza nella regione, e il discorso di oggi di Nasrallah potrebbe rivelarsi una cartina tornasole delle intenzioni dei contendenti. “Israele teme la presenza di alcuni combattenti Hezbollah nel Golan, ma è tollerante con la presenza della branca siriana di al–Qaeda e tutto il suo arsenale militare in quella stessa regione” ha dichiarato ironicamente il Segretario Generale degli Hezbollah chiedendosi “come mai Israele non è preoccupato per la presenza di questa organizzazione terroristica in Golan ma, anzi, Netanyahu stesso finanzia le visite dei loro feriti?“.

“Una delle prime conseguenze dell’uccisione di questi martiri è che Israele è adesso in allerta, e la paura è aumentata proprio in attesa della risposta di Hezbollah. Israele deve sapere che non può colpire ed andare a dormire sonni tranquilli, come se avesse ammazzato degli insetti” ha ribadito Hassan Nasrallah, affermando come “né l’Iran nè la Siria hanno cercato di impedirci di rispondere, come alcuni analisti hanno sostenuto, perché nessuno dei nostri amici accetta il fatto di poter esser umiliati o uccisi e restare seduti a guardare“.

“Dal primo momento in cui siamo stati certi della vendetta, non abbiamo avuto alcun dubbio su di esso neanche per lo 0,01%. Israele doveva essere punito, e questo valeva il sacrificio. L’operazione è stata avviata e si è conclusa senza che Israele avesse la minima idea di quello che stava accadendo. Questo è un messaggio per gli amici di fronte al nemico” ha poi ribadito il leader sciita.“Dopo l’operazione di Quneitra e la risposta a Shebaa annuncio che non sono più interessato alle regole di ingaggio. Il mio messaggio di oggi è che, da ora in poi, per ogni membro di Hezbollah che viene ucciso si riterrà Israele responsabile per esso, e risponderemo nel modo in cui decideremo“.
 

(di Nino Orto)”Israele pensa di poter minacciare e aggredire chiunque voglia senza che nessuno abbia la possibilità di opporsi”. Lo ha dichiarato Sayed Nashrallah, leader del movimento sciita libanese degli Hezbollah, durante il suo discorso di oggi all’interno del Complesso di Sayyed Al-Shohadaa, nel quartiere meridionale di Dahiyeh, a Beirut.

You might be interested in these

Tags: attacco israeliano a QuneitraGolan SirianoHezbollahIranIsraelelibanoNino OrtoOsservatorio Mashreksiria
Share2Tweet2SendShare
Previous Post

Kobane: la prudenza degli Stati Uniti

Next Post

Golan: i timori di Israele

Osservatorio

Osservatorio

Next Post
Golan: i timori di Israele

Golan: i timori di Israele

Leave a Reply Cancel reply

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Recommended

Libia: lo Stato Islamico è una minaccia?

Libia: lo Stato Islamico è una minaccia?

5 years ago
Charlie Hebdo: la risposta della Francia

Siraq: dall’assedio di Aleppo al flop Ramadi

5 years ago

Popular News

  • USA: La guerra invisibile dei veterani

    USA: La guerra invisibile dei veterani

    13 shares
    Share 5 Tweet 3
  • L’ Africa sub-sahariana e il Jihadismo

    8 shares
    Share 3 Tweet 2
  • Saddam Hussein Did Not Have to Die

    7 shares
    Share 3 Tweet 2
  • Hamas: from a revolutionary Islamic movement to an Israel proxy

    6 shares
    Share 2 Tweet 2
  • Secret plot to kill Saudi Ambassador to Iraq: Covert Iranian war or Saudi Arabia propaganda?

    6 shares
    Share 2 Tweet 2

Follow Us on Facebook

Follow Us on Twitter

  • Partner
  • Contact Us
  • Cookie Policy (EU)
Work with us: +1 234

© 2021 Osservatorio Mashrek - Hosting by Seo ergo Web.

No Result
View All Result
  • Home
  • News
  • In-Depth
  • Dossier
  • Interview
  • Analysis
  • Jihad watch
  • Cartoons
  • E-books
  • Partner
  • Contact Us

© 2021 Osservatorio Mashrek - Hosting by Seo ergo Web.