• E-books
  • Contact Us
mercoledì, Luglio 2, 2025
No Result
View All Result
Osservatorio Mashrek
  • Home
  • News
  • Analisi
    • Interviste
  • Osservatorio Jihad
  • Approfondimenti
  • Israele-Palestina
  • Eventi
    • L’altra parte del muro: dal 7 ottobre alla guerra di Gaza
  • Italiano
    • Italiano
  • Home
  • News
  • Analisi
    • Interviste
  • Osservatorio Jihad
  • Approfondimenti
  • Israele-Palestina
  • Eventi
    • L’altra parte del muro: dal 7 ottobre alla guerra di Gaza
  • Italiano
    • Italiano
No Result
View All Result
Osservatorio Mashrek
No Result
View All Result

Iran: tra sanzioni e contrabbando

by Osservatorio
7 Gennaio 2025
in Analisi
Reading Time: 2 mins read
0

Secondo le statistiche ufficiali, sigarette, telefoni cellulari, bevande alcoliche, cosmetici, antenne satellitari e medicine sono i beni più contrabbandati.

(di Giovanni Andriolo) Venticinque miliardi di dollari: questo è il danno economico che il contrabbando avrebbe arrecato all’Iran tra marzo 2013 e marzo 2014. A dichiararlo è Habibollah Haghighi, capo della task force iraniana incaricata di combattere il contrabbando di beni e valuta. Un giro d’affari che non si limita ad arricchire i suoi artefici, ma che, secondo le autorità, starebbe deprimendo la produzione domestica e danneggiando i settori economico, sanitario, medico e culturale.

Secondo le statistiche ufficiali, sigarette, telefoni cellulari, bevande alcoliche, cosmetici, antenne satellitari e medicine sono i beni più contrabbandati. L’autorità iraniana delle Dogane avverte come il fenomeno coinvolga almeno un quarto delle sigarette importate dal Paese ogni anno: un valore che raggiunge 3,6 miliardi di dollari. Anche il traffico di droga è stimato in circa 3 miliardi. Tra i beni contrabbandati stupiscono sicuramente i cosmetici. Secondo il Ministero della Sanità iraniano l’Iran è il settimo consumatore mondiale di prodotti per la bellezza: un giro d’affari ,in questo settore, che va ben oltre il miliardo di dollari delle stime ufficiali.

  In aggiunta, le sanzioni internazionali, che pesano su Teheran e che stanno certamente alimentando il fenomeno: il divieto o gli altissimi costi di importazione legale di diversi beni di consumo non possono che spingere la popolazione ad approvvigionarsi per vie illegali Tuttavia, non manca chi sottolinea che altre cause potrebbero favorire il contrabbando, come l’alta inflazione, la disoccupazione e i dazi all’importazione imposti dal Governo. Per non parlare della connivenza di alcune guardie di frontiera, che, secondo numerose voci critiche, in diversi casi si farebbero corrompere dai contrabbandieri per lasciar passare le merci. Una situazione multiforme, che la task force, con le sue sole risorse, difficilmente riuscirà a controllare.

(di Giovanni Andriolo) Venticinque miliardi di dollari: questo è il danno economico che il contrabbando avrebbe arrecato all’Iran tra marzo 2013 e marzo 2014. A dichiararlo è Habibollah Haghighi, capo della task force iraniana incaricata di combattere il contrabbando di beni e valuta.
Tags: contrabbandoGiovanni AndrioloIranOsservatorio MashrekSanzioni internazionali
ShareTweetSendShare
Previous Post

Iraq: il pilota giordano poteva salvarsi?

Next Post

Iraq: prove di forza tra Curdi e Baghdad

Osservatorio

Osservatorio

Next Post

Iraq: prove di forza tra Curdi e Baghdad

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Iscriviti alla newsletter

Follow Us on Facebook

Follow Us on Twitter

  • Contact Us
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (EU)

© 2025 Osservatorio Mashrek

Manage Cookie Consent
We use technologies like cookies to store and/or access device information. We do this to improve browsing experience and to show (non-) personalised ads. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behaviour or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Functional Sempre attivo
The technical storage or access is strictly necessary for the legitimate purpose of enabling the use of a specific service explicitly requested by the subscriber or user, or for the sole purpose of carrying out the transmission of a communication over an electronic communications network.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistics
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
The technical storage or access is required to create user profiles to send advertising, or to track the user on a website or across several websites for similar marketing purposes.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
View preferences
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home – It
  • News
  • Analisi
    • Interviste
  • Osservatorio Jihad
  • Approfondimenti
  • Israele-Palestina
  • Eventi
    • L’altra parte del muro: dal 7 ottobre alla guerra di Gaza
  • Contatti

© 2025 Osservatorio Mashrek

×